Prof.ssa M. Rubino

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domenica 30 settembre 2007

Elezioni primarie virtuali: la tecnologia a disposizione della politica

Riporto la notizia (da blog):

sabato 29 settembre 2007
Primarie del Partito Democratico su Second Life


Le primarie per il Partito Democratico arrivano anche su Second Life. A lanciare l'iniziativa è la Fondazione Italianieuropei che allestirà sulla sua isola un seggio elettorale con tanto di scrutatori. Il popolo virtuale degli 'avatar', dunque, potrà recarsi a votare per i reali candidati del Pd.
Le urne saranno aperte l'11 ottobre dalle 15 alle 23 e il 12 ottobre dalle 9 alle 13. I risultati elettorali saranno resi noti il 13 ottobre.
"Questa iniziativa - spiegano gli organizzatori- risponde alla domanda di partecipazione del popolo di Second Life al dibattito politico italiano e intende apportare un contributo dinamico e innovativo alla competizione in atto per la scelta del leader del Pd".


SLURL http://slurl.com/secondlife/Italianieuropei/50/146/24

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Da un lato consentire anche agli "avatar" di Second Life di poter votare alle primarie del PD mi sembra un segnale di partecipazione davvero globale all'evento, dall'altro lato, francamente, mi sembra un po' esagerato che il virtuale si sostituisca al reale anche nell'esercizio del diritto di voto ... anche perché qualcuno potrebbe fare il furbo e votare due volte: come "avatar" su Second Life e come persona reale alle urne .. e questo non è certamente democratico ... o no ?

Michele Montella

Eleonora P. ha detto...

Certamente, se fosse così avresti perfettamente ragione!

SL è un mondo 3D con ambizioni di social network ed un futuro di integrazione con Google Earth (Second Earth) ma per ora è solo un gioco di realtà virtuale(business, development, education e no-profit, open source)
e quindi il voto degli avatar su second life non verrà certo conteggiato nel numero legale!
E' un modo per pubblicizzare il PD anche ai residenti di SL.
www.secondlife.com

Eleonora P. ha detto...

Ti riporto l'articolo apparso oggi sull'Unità

Second Life: anche gli avatar in fila per le primarie
Alessia Grossi


Urne aperte 11 e 12 ottobre sull'isola di Italianieuropei (50,146,24) in SecondLife per scegliere il candidato alla segreteria del Partito Democratico reale. Dalle 15 alle 23 di giovedì e dalle 9 alle 13 di venerdì anche gli avatar potranno votare il proprio candidato. Sull'isola dell'associazione che fa riferimento a Massimo D'Alema i seggi sono già in allestimento per un evento che come pochi in SL durerà dodici ore consecutive. «Non è facile immaginare la grandezza dell'adesione all'iniziativa - ci dice Mae Jun, una degli avatar dell'organizzazione -su SecondLife di solito i riscontri sono sempre maggiori delle aspettative». E l'isola si prepara all'accoglienza. Mae ci mostra i seggi "giganti" creati appositamente per facilitare i movimenti degli avatar votanti. All'interno dell'enorme cabina oscurata, perché anche il voto dell'anima è segreto, un muro con cinque pulsanti, uno per ogni candidato con rispettiva immagine. Cliccando su uno dei pulsanti si sceglierà chi votare. Voto elettronico, niente schede insomma. Il voto verrà così immediatamente comunicato ai tecnici scrutatori. Il 13 ottobre, ancor prima che nel vecchio mondo siano disposti i seggi per le primarie reali sapremo quale sarà stata l'affluenza e la preferenza dell'altro mondo. Italianieuropei sarà presidiata per l'intera durata delle votazioni da scrutatori avatar dell'associazione e anche «da molti volontari che hanno già fatto richiesta» ci spiega Mae. Sembra tutto vero. Ma non lo è. Queste preferenze non saranno realmente valide nella RealLife, i voti delle seconde vite non saranno sommati a quelli delle prime. Questa dell'altro mondo è solo una simulazione preventiva di ciò che accadrà da noi il 14 ottobre all'indomani degli scrutini virtuali.

Non si potranno votare liste e candidati connessi. Nella seconda vita, infatti, non ci sono regioni né province né altri eleggibili se non i cinque noti anche nel cyber - spazio. Walter Veltroni, Rosy Bindi, Enrico Letta, Mario Adinolfi, Pier Giorgio Gawronski. Come nella realtà ad un solo avatar corrisponderà un solo voto. E anche se il voto dell'alter ego non avrà valenza nel mondo reale è proprio il caso di dire che il gioco sarà valso comunque la candela. La gratuita partecipazione al voto virtuale infatti non ci avrà sottratto molto tempo, non avremo fatto chilometri rimanendo magari imbottigliati nel traffico o perso la testa alla ricerca di quella scheda elettorale sempre introvabile all'ultimo momento che non ci verrà richiesta dagli scrutatori virtuali. Da qui la scelta di non far contare realmente i voti dell'anima. Può un avatar garantire sull'identità del proprio mandante? Niente di più facile che uno si nasconda dietro al proprio alter ego mutuando un'identità virtuale diversa da quella reale. O magari anche due, con il rischio che ad una stessa persona indecisa reale corrispondano due avatar votanti.

Dunque quello delle primarie su SecondLife è tutto un gioco, un laboratorio virtuale a misura di quello reale come sempre. «L'intento è quello di rendere possibile la partecipazione ad un evento come quello delle primarie per il Partito Democratico anche su SecondLife e in particolare su Italianieuropei dove la partecipazione alla vita politica è già alta» ci dice Mae. Ma attraverso questo evento si avrà anche modo di capire in quanti manderanno il proprio avatar a votare il segretario del nascente Partito Democratico in proporzione a quanti ci andranno di persona.

A questo gioco non hanno dato segni di partecipazione i cinque candidati di cui non si è avuto notizia in questi virtuali luoghi. «Noi siamo disponibili ad ospitare iniziative ed eventi promossi dai candidati se volessero -spiega Mae, ma per ora nessuno di loro si è proposto». Come sempre qui è tutta un'altra vita. I dibattiti, i confronti, le tribune politiche le guardiamo noi all'avatar solo l'onore di entrare in un gigantesco seggio e cliccare su uno dei cinque pulsanti. «Poi si vedrà la risposta della rete a questo dibattito» conclude l'avatar Mae.

Ma una cosa è certa, chi manderà anche la propria anima a votare per il candidato prescelto alla segreteria del Pd per il semplice gusto di farlo è certamente uno animato da uno spirito politico che da noi si direbbe non di questo mondo, appunto.


Pubblicato il: 02.10.07